Fotografare la Via Lattea invernale con o senza macchina fotografica modificata restituisce risultati diversi? Il cielo invernale presenta delle caratteristiche simili a quelle della Via Lattea estiva?
Quando parliamo di fotografia della Via Lattea generalmente ci riferiamo al periodo estivo, quando il centro galattico è ben visibile. Tuttavia anche in inverno la Via Lattea è un soggetto molto affascinante. Pur non potendo sfruttare la luce intensa del centro galattico, in inverno possiamo ottenere immagini suggestive.
Questo filmato è un’integrazione a quello precedente dedicato alla modifica della macchina fotografica per astrofotografia. Troverete una versione estesa di questo articolo.
Come detto precedentemente, la modifica della macchina fotografica ai fini della paesaggistica notturna non è indispensabile.
Una delle grandi differenze tra la fotografia della Via Lattea estiva e quella invernale però è proprio legata alla presenza o meno del sensore modificato. Mentre in estate il centro galattico domina la scena con la sua luminosità, in inverno ci troviamo davanti a porzioni meno luminose della galassia.
La modifica diventa più rilevante in inverno, quando non abbiamo il bagliore del centro galattico a rendere la Via Lattea più fotogenica anche per i comuni sensori fotografici.
Uno degli aspetti più affascinanti della fotografia alla Via Lattea invernale con una fotocamera modificata, è la possibilità di evidenziare quelle nebulose a emissione che altrimenti sarebbero poco visibili. Tra queste ci sono la nebulosa di Orione, la Testa di Cavallo, l’enorme complesso dell’Albero di Natale, la nebulosa Rosetta, la coppia di nebulose Anima e Cuore, la California e tante, tante altre.
Questa luce è difficilmente percepibile da una fotocamera non modificata anche a causa della dimensione apparente di questi oggetti nel cielo.
Molto estesi e quindi con una luminosità superficiale distribuita su un abbondante angolo che renderà questo segnale filtrato dalle comuni macchine fotografiche ancora meno evidente. Se scattate quindi con la vostra normale fotocamera potreste ottenere una Via Lattea invernale meno ‘viva’. Con una fotocamera modificata, invece, otterrete più dettagli e contrasto anche nelle parti di idrogeno ionizzato che, nel caso della via lattea invernale, vi permetterà di ottenere una fotografia decisamente più bella.
Quindi la Via Lattea invernale, se pur meno esplosiva della sua controparte estiva, può regalarvi immagini meravigliose e delicate. Con una fotocamera modificata, queste foto possono diventare ancora più ricche di dettagli, permettendovi di catturare quelle nebulose a emissione che la impreziosiranno.