Finalmente dopo lunghe ricerche ho trovato un adattatore mirrorless per la mia Sony a7 iii che monta filtri da 2 pollici e con un convertitore M48 che mi permette di agganciarla a qualsiasi telescopio.
Più proseguo nel mio percorso di astrofotografia e fotografia notturna e più trovo soddisfazione nei setup semplici, minimali, leggeri, che mi permettono di fare belle fotografie senza sacrificare la preziosa esperienza di godersi il cielo e l’ambiente notturno con gli occhi e in generale vivere a pieno l’occasione di trovarsi in luoghi del genere.
Sempre più spesso mi ritrovo a fotografare con le mie Sony a7 iii, modificate e non per astrofotografia, che di norma abbino ai comuni obiettivi fotografici Sony per immagini a largo campo di Via Lattea e campi astronomici appena un po’ più stretti. Vi lascio il link all’articolo di una delle immagini che trovate qui sotto, realizzata durante la congiunzione tra la cometa di Neanderthal, Marte e le Pleiadi.
Per rendere però versatile e completa questa esperienza di fotografia astronomica da viaggio, ho sempre avuto il bisogno in questi anni di poter utilizzare i comuni filtri di astrofotografia, avendo una buona fornitura di modelli da 2 pollici, e possibilmente anche qualche ottica dedicata, a corta focale, ma ben spianata e con sistemi di messa a fuoco manuale comodi per la fotografia notturna.
Alla ricerca di un adattatore per le mie Sony a7 iii, la speranza era quella di poter trovare una soluzione che mi permettesse di poter convertire il normale attacco Sony in un filetto M42 o M48 per poter agganciare la mirrorless ai miei telescopi, ma anche con un filetto interno (o un cassettino) per poter montare i filtri astronomici. Non ho mai avuto problemi con Nikon e Canon a reperire una buona varietà di adattatori di questo tipo, mentre per Sony, dopo qualche settimana di ricerca, sembravano mancare soluzioni comode e complete.
Ehi ho anche fatto un video su YouTube su questo adattatore, se preferisci guardare un filmato:
La difficoltà principale sembrava quella di trovare un adattatore che desse la possibilità di poter inserire anche un comune filtro per astrofotografia da 2 pollici. Una caratteristica che avrei anche potuto ignorare, ma che in realtà ritengo piuttosto importante per la versatilità di un setup da viaggio. L’astrofotografia è un’arte affascinante che ci permette di esplorare le bellezze del cosmo e catturare la luce di stelle e pianeti. Ma per ottenere immagini davvero sorprendenti l’inquinamento luminoso rappresenta sempre una delle sfide più significative che gli astrofotografi devono affrontare.
Nei comuni setup per astrofotografia di profondo cielo la scelta dei filtri per limitare gli effetti dell’inquinamento luminoso è notevole.
L’idea di poter sfruttare quei comuni filtri da 2 pollici per astrofotografia anche sulle mie normali macchine fotografiche è tutt’altro che una caratteristica trascurabile.
Finalmente poi, durante un confronto con l’amico Giuliano, titolare del negozio Tecnosky, scopro l’esistenza di un adattatore per mirrorless Sony poco conosciuto ma che ha tutte le caratteristiche che cerco. Questo adattatore è in realtà un convertitore Sony/Canon, ma con l’alloggiamento interno per il filtro, sia in cella, che non. All’interno quindi c’è sia un filetto per avvitare i filtri da 2 pollici in cella, sia la possibilità di bloccare i filtri non in cella.
Sarà poi quindi sufficiente aggiungere anche un convertitore Canon/M48 e il gioco è fatto.
Tra l’altro, mi racconta Giuliano, il montaggio di queste due parti insieme è stato pensato per raggiungere un backfocus di 55mm. Una distanza come sappiamo molto comune per tanti spianatori e correttori di coma nell’astrofotografia, che pone quindi già la mia macchina fotografica alla distanza corretta per poter ottenere campi corretti su tante ottiche astronomiche.
Il convertitore Canon/M48 quindi (da acquistare a parte) mi offre la possibilità di collegare la mia mirrorless Sony ai telescopi astronomici. Questo da sempre accesso a una ulteriore dimensione nell’astrofotografia di viaggio, consentendo di sfruttare al massimo le capacità di ottiche progettate specificamente per l’astrofotografia, come i piccoli telescopi. Quello che si vede montato nell’immagine qui sopra, ad esempio, è un Askar da 135mm di lunghezza focale.
In questo secondo esempio invece ho montato la Sony a7 iii su un Maksutov Cassegrain 127 da 1500mm di lunghezza focale. Interessante per vari esperimenti a lunga focale.
Ultimo, ma non ultimo: montare obiettivi Canon sulle Sony
Sempre che ci sia interesse a farlo, sia chiaro, c’è poi la possibilità di montare sulle nostre Sony le ottiche Canon. Anzi, teoricamente l’adattatore è stato concepito per questo uso. Su questo non ho fatto prove e non so se mi capiterà l’occasione di farle, quindi non posso garantire riguardo alla correzione del campo inquadrato. Ma confidando nella buona fede dell’azienda che ha progettato questo adattatore, se tutto dovesse funzionare bene anche con i comuni obiettivi Canon, per qualcuno potrebbe essere un’altra soluzione interessante da valutare. Ovviamente l’utilizzo degli obiettivi sarebbe esclusivamente manuale, ma con la possibilità di poter interporre i filtri astronomici da 2 pollici.
Vi lascio quindi il link a questo adattatore per mirrorless Sony augurandomi di poter accorciare il percorso di chi dovesse mettersi alla ricerca di un sistema simile. Buone foto e al prossimo incontro!
