Iniziare in modo semplice a praticare astrofotografia di profondo cielo è possibile.
L’astrofotografia può essere un’attività complessa e costosa, ma con l’aiuto di alcuni strumenti e l’uso di attrezzature fotografiche relativamente semplici, è possibile catturare immagini sorprendenti del nostro universo. E il risultato può essere buono, come questa immagine realizzata con una Sony α7 III, un obiettivo FE F2,8 Macro G OSS da 90 mm e un astroinseguitore Sky-Watcher Star Adventurer. L’immagine mostra una zona della costellazione di Orione, evidenziando la nebulosa di Orione, la Testa di Cavallo, M 78 e la nebulosa Testa di Strega.
Ma come è stato possibile catturare un’immagine così utilizzando attrezzature relativamente comuni?
In primo luogo è fondamentale individuare un cielo buio, privo quindi di inquinamento luminoso. Un’utile risorsa online per individuare i luoghi più bui è il sito lightpollutionmap.info, una mappa che mostra la distribuzione dell’inquinamento luminoso in tutto il mondo, aiutando a individuare i luoghi adatti per osservare e fotografare il cielo notturno.
Una volta individuato il luogo giusto, è importante scegliere il corretto equipaggiamento. Oltre alla macchina fotografica e a un obiettivo di focale contenuta, servirà un astroinseguitore per evitare che le stelle appaiano allungate durante le fotografie. In questo caso, l’obiettivo utilizzato è un 90 mm che mi ha permesso di catturare dettagli sorprendenti di nebulose molto deboli come la Testa di Strega. L’astroinseguitore utilizzato è uno Star Adventurer. Con questo dispositivo si può compensare il movimento delle stelle e impostare così un tempo di posa lungo nonostante la focale non propriamente corta. Grazie al costo mediamente contenuto, valutare un astroinseguitore sarà senz’altro una buona idea per iniziare a praticare astrofotografia di buon livello su corte focali.
Per individuare gli oggetti celesti da fotografare e simulare il campo inquadrato con la propria attrezzatura, un utile strumento online è il sito telescopius.com.
Si tratta di un portale che mette a disposizione un’ampia selezione di oggetti celesti, consentendo di scegliere quelli più adatti rispetto al periodo dell’anno e di simulare il campo inquadrato con la propria attrezzatura. Grazie a questo sito, è possibile individuare gli oggetti celesti più interessanti e pianificare la composizione dell’immagine scegliendo il corretto obiettivo fotografico tra quelli a disposizione nel proprio corredo.
Infine, un altro strumento fondamentale per l’astrofotografia di profondo cielo è il software Stellarium, che consente di simulare l’aspetto del cielo notturno in qualsiasi data e luogo. Grazie a questo software, è possibile sapere in anticipo quale sarà l’aspetto del cielo durante la notte in cui si intende fotografare.
Per la nostra prima serata sarà importante tenere in considerazione le condizioni meteorologiche: per scattare immagini di qualità, è necessario avere un cielo sereno e privo di nuvole. In generale, le migliori notti per l’astrofotografia sono quelle senza vento, senza Luna e senza velature.
Tornando all’esempio della fotografia della costellazione di Orione, è importante notare come la realizzazione di una simile immagine sia alla portata di chiunque, anche con attrezzatura relativamente economica. Sicuramente è necessario saper utilizzare in modalità manuale la propria macchina fotografica e dotarsi di un telecomando esterno per eseguire una programmazione di scatti. L’astroinseguitore è un dispositivo abbastanza economico e facilmente trasportabile, che vi consentirà di raggiungere luoghi isolati e perfetti per la fotografia notturna. Una volta trovate le corrette impostazioni di scatto, tendenzialmente con diaframma molto aperto e un tempo di posa che mantenga stelle ben puntiformi, si potrà avviare una sequenza di immagini tutte uguali. Queste fotografie poi dovranno essere unite al PC e sviluppate e post prodotte per ottenere un’unica immagine finale che rappresenti tutta la qualità complessiva delle fotografie raccolte.
Naturalmente, per ottenere risultati ancora più spettacolari, è possibile utilizzare attrezzature più costose e sofisticate, ma la bellezza dell’astrofotografia è che si può cominciare con un equipaggiamento relativamente semplice e continuare a migliorare le proprie immagini man mano che si acquisiscono nuove conoscenze e competenze.
L’astrofotografia di profondo cielo è una disciplina affascinante e accessibile a chiunque abbia la passione per l’astronomia e la fotografia. Con una buona dose di pazienza, un po’ di pratica e l’utilizzo dei giusti strumenti, si possono ottenere immagini meravigliose dei panorami celesti nascosti nel nostro universo. Quindi, non aspettare oltre e trova il posto perfetto con cieli scuri, studia i tuoi obiettivi e inizia la tua avventura fotografica nel cielo stellato.