Una giornata dedicata alla fotografia delle Cicogne di Medolla (MO) presso l’area di riequilibrio ecologico “San Matteo”, dove ha sede l’associazione “Le Cicogne” ODV.
Ero stato già diverse volte in questo bellissimo parco dedicato alle cicogne rimanendo affascinato da queste bizzarre, grandi e apparentemente goffe creature. Fino ai primi mesi del 2019 ho collaborato con una nota azienda produttrice di ottiche per la caccia e il birdwatching, occupandomi chiaramente della parte naturalistica fotografica.
Ero stato contattato per le mie competenze nella fotografia a lunga focale e così ebbi l’occasione di avvicinarmi al digiscoping e più in generale alla fotografia naturalistica a lunga focale, rimanendone sorpreso e appassionato.
Quest’anno (2022) in occasione di alcuni viaggi dedicati alla fotografia dell’avifauna dell’Emilia Romagna, ho programmato un ritorno presso il parco gestito dall’associazione “Le Cicogne” per fotografare nuovamente questi splendidi animali. Il parco è gratuito e aperto al pubblico e si sostiene con le donazioni volontarie dei visitatori. Vi lascio il link qui per maggiori informazioni.
Stavo testando (test indipendente) il teleobiettivo Fujifilm XF 100-400mm f/4.5-5.6 R LM OIS WR montato su una X-T3.
Prima di un test di “velocità” con elementi in rapido movimento, ho scelto questi soggetti per approfittare di una situazione intermedia, tra fotografie ai nidi e qualche immagine di volo non troppo frenetica. Tutto realizzato a mano libera, senza cavalletto.
I piccoli e le cure parentali
La parte più toccante della giornata fotografica ha riguardato le premure dei genitori verso i loro piccoli. Per mantenerli idratati e freschi, anche a causa delle temperature alte di questo mese di giugno, gli adulti andavano a procurarsi l’acqua per bagnare e abbeverare frequentemente i piccoli nei nidi.
In questo contesto di utilizzo a mano libera con soggetti fermi o in lento movimento il Fujifilm XF 100-400mm f/4.5-5.6 R LM OIS WR si è comportato molto bene. Uno sfocato gradevole, rapidità di messa a fuoco, una buona maneggevolezza nonostante la presenza di componenti in plastica che tolgono forse un po’ di prestigio al tatto e alla sensazione di robustezza complessiva.
L’idea di questo breve articolo non è di recensire l’obiettivo. Lo farò al termine delle prove in un articolo a parte. Ci tenevo a presentarvi invece questa splendida realtà da visitare e sostenere. Sopravvissuta anche (e non è scontato) alla pandemia, continua ad essere molto curata e ricca di tanti altri animali che faranno la gioia di voi e dei vostri bambini: asinelli, capre, conigli e tanto altro.
Se volete guardare tutte le fotografie di questa giornata fotografica trovate a questo indirizzo la galleria completa.