La nebulosa si trova appena a sud di Alnitak, la stella più orientale della Cintura di Orione, e fa parte del più grande complesso di nuvole molecolari di Orione. È una nebulosa oscura parte di un turbine di gas e polveri sagomati con la forma di una testa di cavallo.
È talvolta confusa con IC 434, che è in la nebulosa ad emissione alle sue spalle.
Appare nella regione meridionale della densa nuvola di polvere conosciuta come Lynds 1630. La nebulosa fu registrata per la prima volta nel 1888 dall’astronoma scozzese Williamina Fleming su una lastra fotografica presa all’Osservatorio dell’Harvard College, catalogando la nebulosa oscura come Barnard 33 .
Le immagini a colori mostrano un colore rosso intenso che proviene dall’idrogeno ionizzato prevalente dietro la nebulosa e causato dalla stella vicina Sigma Orionis. L’oscurità della testa di cavallo invece è causata principalmente da una fitta polvere che blocca la luce delle stelle dietro di essa.
La nebulosa oscura visibile che emerge dal complesso gassoso è un sito attivo di formazione stellare. I punti luminosi nella base della Nebulosa Testa di Cavallo sono giovani stelle in fase di formazione.
Questa nebulosa è il motivo per cui ho iniziato a fare astrofotografia, è uno dei miei oggetti preferiti del profondo cielo.
Nome: Nebulosa Testa di Cavallo
Catalogo: IC 434, LBN 954, B33
Tipologia: nebulosa ad emissione (di idrogeno ionizzato) e nebulosa oscura (il Cavallo)
Magnitudine: 11.0
Periodo per fotografarla dall’Italia: inverno (da novembre a febbraio)
Lunghezza Focale consigliata rispetto ad un sensore APS-C da 23.6×15.6mm: da 150 mm fino ai 2000 mm
Reflex modificata obbligatoria: SI
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E poi…