La nebulosa Proboscide d’Elefante ( IC 1396) è una vasta nebulosa fotografabile nella costellazione del Cefeo.
Nell’Index Catalogue è catalogata come IC 1396, che identifica l’ammasso aperto associato alla nebulosa.
È un oggetto estivo abbastanza esteso e fotografabile quindi con diverse focali. Da un obiettivo fotografico non eccessivamente lungo, fino a telescopi astronomici oltre il metro di focale, potrete fotografare questa bellissima nebulosa distante circa 3000 anni luce dal nostro pianeta.
In una parte di questo complesso nebuloso si trova la forma che dà nome a questa nebulosa, la Proboscide di Elefante, una nebulosa oscura inserita nel Catalogo van den Bergh delle nebulose a riflessione e identificato con il nome di vdB 142, mentre nel Catalogo Sharpless la troverete con il nome Sh 2-131.
La nebulosa Proboscide di Elefante IC 1396, o meglio, l’ammasso associato, viene indicato con una magnitudine di 3.5.
È un oggetto che mi affascina moltissimo e che ho fotografato perciò diverse volte, a 300mm, a 800mm, a 1000 e a 2000mm con un Celestron C8 HD Edge a piena focale, sia con reflex modificate, sia con camere astronomiche.
Essendo quindi una nebulosa diffusa di gas ionizzato, principalmente idrogeno, sarà utile nel caso di fotografia con reflex avere la modifica per poter fotografare la frequenza dell’H-alpha.
Consigli per astrofotografia
Nome: Nebulosa Proboscide di Elefante
Catalogo: IC 1396 / Sh 2-131
Tipologia: nebulosa diffusa a emissione
Periodo per fotografarla dall’Italia: estate (giugno / ottobre)
Lunghezza Focale consigliata rispetto ad un sensore APS-C da 23.6×15.6mm: da 100 mm a 2000 mm
Reflex modificata: SI