Se volete avvicinarvi alla astrofotografia dovrete certamente imparare ad orientarvi un minimo nel cielo notturno, ciò significa riuscire almeno a trovare con facilità la stella Polare.
Essere in grado di identificarla rapidamente sarà necessario all’utilizzo degli strumenti equatoriali con cui fotograferete il cielo notturno.
La Stella polare appartiene alla costellazione del Piccolo carro, conosciuta anche con il nome di orsa minore. Utilizziamo questa Stella per orientarci nel cielo notturno perché la stella polare indica in un modo abbastanza preciso la direzione del Polo Nord geografico.
Essendo un punto di riferimento quindi nel cielo notturno, attorno al quale le altre stelle apparentemente ruotano, la stella Polare sarà proprio l’oggetto verso il quale le montature equatoriali e gli astroinseguitori dovranno orientarsi. Prima di iniziare l’apprendimento della vera e propria fotografia astronomica Deep Sky, dobbiamo essere capaci di trovare la stella Polare, utile anche nel caso in cui ci interessi fare un semplice startrail, dove tutte le scie stellari creeranno dei cerchi concentrici a questa stella.
Un metodo molto rapido e che vi resterà facilmente in memoria per trovare la stella Polare nel cielo è utilizzando il Grande Carro, una costellazione che la maggior parte di noi sa identificare con semplicità.
Le due stelle del trapezio più distanti dalla coda del Grande Carro si chiamano Merak e Dubhe. Sarà sufficiente immaginare che una linea le congiunga e moltiplicare quella distanza per 5 volte mantenendo la direzione di quella linea.
Con questo semplice trucco arriverete visivamente in una porzione di cielo dove la stella più luminosa sarà proprio la stella Polare e non avrete difficoltà a identificarla con sicurezza tra le altre presenti.
Ovviamente nell’era degli smartphone esistono decine e decine di app per la visualizzazione e l’esplorazione del cielo notturno.
Un’ottima applicazione è quella di Stellarium, disponibile gratuitamente per computer, la potrete acquistare a un piccolo prezzo anche per il vostro smartphone. Con questa app potrete simulare il cielo dalla vostra posizione, visualizzare facilmente le costellazioni, i nomi delle stelle, gli oggetti del profondo cielo, le galassie, i pianeti del nostro sistema solare, simulando la loro posizione in qualunque data.
Stellarium non è l’unica app per esplorare e imparare a conoscere il cielo notturno, per chi di voi utilizza un sistema Android esiste la famosissima app SkyMap di Google. Sky Safari invece è l’alternativa che dovrete installare se utilizzate iPhone.
Queste app, che ovviamente possono essere installate anche sui tablet, vi permetteranno di sfruttare l’oscillometro e la bussola, così da poter muovere il cellulare nella volta celeste mantenendo al centro dello schermo la porzione di cielo che state effettivamente puntando.
Con questi potenti strumenti potrete identificare con facilità ogni oggetto visibile ad occhio nudo nel cielo, e quindi anche la stella Polare.
In astrofotografia dovrete imparare ad orientarvi un minimo nel cielo notturno riuscendo a trovare con facilità la stella Polare. Vedremo però altre app consigliate per vivere a pieno un’esperienza di astronomia amatoriale o di fotografia astronomica. Le possibilità offerte dai tablet e dagli smartphone hanno potenziato gli strumenti a disposizione dell’astrofilo e nel corso di questi articoli vedremo altre situazioni in cui app per smartphone ci saranno di grande aiuto.
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