Formatore e fotografo professionista specializzato in astrofotografia e fotografia notturna. Nel 2019 premiato in Parlamento per le attività di divulgazione della fotografia astronomica. Lavoro come fotografo e formatore per aziende, professionisti e appassionati.

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Nuovo Seestar S30 di ZWO recensione completa e prove fotografiche

Nuovo Seestar S30 di ZWO recensione completa e prove fotografiche

Oggi parliamo del nuovo Seestar S30 con una recensione completa e le prove fotografiche sul campo del nuovo Smart Telescope di ZWO che trovate su YouTube, e una raccolta delle caratteristiche qui di seguito.

Il dispositivo presenta un design moderno con una combinazione cromatica principale di bianco e nero e una superficie opaca. Il treppiede fornito è nero, conferendo un aspetto elegante e compatto. Inoltre, il filetto sotto il Seestar permette di agganciare qualsiasi treppiede tradizionale per fotografia, aumentando la versatilità nell’utilizzo. Questa compattezza, e l’idea stessa di ZWO di produrre un secondo modello più piccolo del precedente S50, sottolinea l’intenzione dell’azienda di rendere il Seestar un dispositivo immediatamente operativo, ma soprattutto economico, trasportabile e che possa nel tempo entrare nelle case di tutti.

Ricordate che su YouTube trovate la versione video completa della recensione.

Nuovo Seestar S30 di ZWO recensione completa e prove fotografiche

Personalmente infatti, vedendo questi strumenti molto adatti alla divulgazione e all’intrattenimento, trovo che versioni economiche come questa, attualmente proposta a 450€, ed eventuali future ancora più economiche, potranno portare il tema dell’astronomia nelle case di tutti, diffondendo l’interesse per il cielo notturno, senza precludere per chiunque desideri poi farlo, di approfondire un percorso di conoscenza attraverso l’uso di strumenti più tradizionali per l’osservazione visuale e l’astrofotografia. Di nuovo, rischio spesso di tornare su tematiche etiche, perché in questi anni si fa un gran parlare di questa nuova categoria di strumenti e le opinioni di astrofili e astrofotografi sono spesso molto contrastanti.

Le caratteristiche principali includono:

– Una camera principale dotata di sensore Sony IMX662, con una buona sensibilità e la capacità di realizzare immagini con un formato di 1920×1080 pixel (2.10 megapixel), con pixel quindi di dimensioni pari a 2.9 micron.

– Un campo visivo di 2.46°, ideale per la cattura di oggetti deep sky estesi o di inquadrature particolarmente strette diurne che permettono di fotografare elementi terrestri relativamente distanti. Vi ricordo che con il software Stellarium o il sito web Telescopius possiamo simulare il campo inquadrato dagli strumenti, per avere un’idea di come vedremo i vari oggetti celesti.

– Il disegno ottico delle lenti è costituito da un tripletto apocromatico da 30 mm di diametro con una lunghezza focale di 150 mm, corrispondente a un rapporto focale f/5, ottimizzato per minimizzare aberrazioni cromatiche e sferiche. Quantomeno questo è quello che dichiara il produttore, anche se non ho ricevuto dettagli più specifici sul comparto delle lenti.

– Filtri integrati: un UV-IR-CUT, un filtro DUO-BAND per camere a colori (trasmette H-alfa a 20 nm e ossigeno III a 30 nm) e un filtro scuro per la cattura dei dark;

– Batteria integrata da 6000 mah con un’autonomia di circa 6 ore, ricaricabile tramite attacco USB-C;

– Memoria interna da 64 GB per il salvataggio dei dati, che vengono anche immediatamente salvati sullo strumento remoto con cui lo utilizziamo, smartphone o tablet che sia.

– Tempi di esposizione personalizzabili per lo stacking tra 10, 20 e 30 secondi;

– Salvataggio delle immagini in formati JPEG e FITS (formato astronomico), e dei video in MP4 o AVI;

– Una camera wide, progettata per funzioni diurne;

– Un sistema di allineamento avanzato con sensori interni che riducono significativamente i tempi di preparazione e garantisce precisione nell’inseguimento;

– Velocità di acquisizione regolabile da 1X a 1440X per time-lapse e altre applicazioni dinamiche;

– Una bussola e un G-sensor interno per migliorare la stabilità e l’allineamento automatico;

– Un focheggiatore elettrico integrato per un controllo preciso del fuoco;

– Resistenza anticondensa per evitare l’appannamento delle lenti;

– Connettività wireless (5G e 2.4G) con un raggio massimo di circa 10 metri e Bluetooth con un raggio massimo di circa 5 metri.

In sintesi

Dalle mie prove il Seestar S30 di ZWO rappresenta un passo avanti significativo nel rendere l’astrofotografia semplificata accessibile e facile per una vasta gamma di utenti. Pur essendo compatto e relativamente economico, riesce a offrire funzionalità avanzate automatizzate e una qualità d’immagine notevole. Il peso ridotto e il sistema di attacco universale per treppiedi lo rendono ideale per osservazioni sul campo. Il filtro solare magnetico è un miglioramento significativo e semplifica il processo di configurazione.

Il tripletto apocromatico combinato con il sensore Sony IMX662 consente di catturare immagini nitide e dettagliate, sebbene la camera wide sia più funzionale come strumento di tracking che come dispositivo fotografico vero e proprio. L’app intuitiva e le funzioni di automazione, inclusa la modalità di tracking solare e notturno, semplificano l’esperienza anche per utenti meno esperti. Tuttavia, il tracking diurno su elementi in rapido movimento dovrebbe essere reso più reattivo e preciso per rendere il Seestar adatto anche ad ulteriori esperienze di fotografia e video diurna.

I test effettuati in condizioni di freddo intenso dimostrano la robustezza della batteria e la capacità del dispositivo di operare senza problemi. Specialmente ero incerto sulla durata della batteria e devo dire che non mi preoccuperei troppo dell’autonomia di questo strumento, dichiarata dal produttore per 6 ore in tutto e 4 in modalità video. Infine, per chi possiede già un Seestar S50 o sta considerando quale modello scegliere, vi invito a seguire il prossimo video dove approfondirò il confronto diretto tra l’s30 e l’s50, analizzando vantaggi e limitazioni di entrambi.

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