Nei primi giorni di marzo 2022 ho trascorso una bellissima notte di astrofotografia sulle galassie NGC 3718 e NFC 3729. Due target perfetti nel famoso “periodo delle galassie” che vede ogni anno gli astrofotografi dedicarsi con passione alla fotografia di lontane galassie.
In direzione della costellazione dell’Orsa Maggiore a circa 50 milioni di anni luce incontriamo NGC 3718 con i suoi bracci di polvere stranamente deformati, forse effetto delle interazioni gravitazionali con la vicina galassia NGC 3729 poco distante.
Le dimensioni apparenti di NGC 3718 da ben 8×4 primi (circa) la rendono accessibile anche per focali non estremamente lunghe e anzi, forse sottocampionando un po’ (e oggi lo si fa più spesso accorciando la focale, più che ingrandendo i pixel, a causa dei moderni CMOS) saremo avvantaggiati nella registrazione delle deboli polveri che la circondano.
In una singola notte ho alternato il filtro di luminanza con i tre canali RGB ottenendo un’immagine finale non estremamente dettagliata, ma gradevole.
L’immagine mette in evidenza anche molte altre piccole galassie sullo sfondo che si prestavano bene alla misura (indicativa) della loro distanza. Potete replicare la stessa cosa sulle vostre immagini utilizzando il modulo che vi ho preparato e che trovate qui.
Nell’immagine seguente ho preparato una presentazione grafica che mette in evidenza alcuni degli oggetti più interessanti che si possono scorgere sull’immagine in pieno formato.
La parte che trovo più interessante di questa porzione di cielo è il gruppo di galassie Hickson 56 (HCG56). Il gruppo HCG56 è composto da cinque differenti galassie, tre di queste apparentemente interagenti a livello gravitazionale, con un sorprendente flusso di materia che collega le galassie 56B e 56C.
Ho realizzato questa immagine con lo Sky-Watcher 300 f/4 su una EQ8R-Pro, con una camera monocromatica ZWO ASI 294MM, la ruota portafiltri 7×36” e i filtri Optolong L-Pro, R, G e B.
Ho fotografato impostando la camera a 120 di gain e realizzando scatti per un totale di 5 ore circa di luminanza e 45 minuti per canale RGB.
In ultimo, riassumo quindi qualche indicazione di massima riguardante la fotografa su questo affascinante oggetto invernale di profondo cielo che potrete pianificare sul sito Telescopius.
Nome: Galassia NGC 3718, Arp 214, CGCG 268-48, IRAS 11298+5320, KCPG 290A, MCG 9-19-114, PGC 35616, PRC D-18, UGC 6524
Tipologia: galassia
Periodo per fotografarla dall’Italia: inverno e primavera
Lunghezza Focale consigliata rispetto ad un sensore APS-C da 23.6×15.6mm: dai 400 mm circa in su per apprezzarne le forme
Sensore modificato per emissione H-Alpha obbligatorio: no