Ecco come trovare e fotografare il telescopio spaziale James Webb da Terra con il JPL Horizons Ephemeris System e il calcolo delle effemeridi.
Premesso che non mi soffermerò sui software per il trattamento dei dati raccolti, mi interessa condividere con voi link e consigli per il calcolo delle effemeridi attraverso il sistema Horizon della NASA. Questo servizio vi permetterà di calcolare la posizione di molti oggetti del cielo rispetto al vostro luogo di osservazione. Potrete quindi ottenere le coordinate di satelliti naturali, artificiali, asteroidi, sonde robotiche e molto altro.
In questo link trovate Horizon, mentre nel video che segue vi mostro come configurarlo in un modo rapido e semplice facendo un calcolo di prova sulla posizione nel cielo del telescopio spaziale James Webb.
Il sistema Horizon è ben più articolato rispetto a quello che vi mostro nel filmato.
Potrebbe espandere molto la vostra creatività in astrofotografia e suggerirvi nuove idee di oggetti da osservare o da fotografare, ma per farlo a pieno, vi consiglio di leggervi attentamente il manuale che trovate sempre al link precedente.
Il telescopio spaziale James Webb è il degno successore del telescopio spaziale Hubble.
Ho trovato in questa pagina un interessante confronto tra i due dispositivi che vi daranno in breve tempo un’infarinata sulle cose essenziali da conoscere a proposito del nuovo telescopio.
Nell’immagine che trovate di seguito invece avete un’anteprima della pagina web NASA dedicata all’attuale posizione del James Webb e alle prossime fasi di missione. Trovate la pagina in questo link e vi terrà informati in tempo reale sugli eventi.
A proposito del calcolo delle coordinate
L’esperienza che abbiamo condiviso io e Valentina mi ha riempito di emozione. La caccia ad un oggetto nel cielo è qualcosa di molto appassionante. Dopo aver calcolato le giuste coordinate inserendo nel sistema Horizon le nostre precise coordinate di osservazione, abbiamo diretto il nostro telescopio alla ricerca del James Webb.
Per l’osservazione abbiamo utilizzato uno Sky-Watcher 300/1200 f/4 su una EQ8R-Pro, collegando una ZWO ASI 294MM e un filtro Optolong L-Pro.
Il setup ci ha offerto un campo sufficientemente largo per facilitare il puntamento dell’oggetto, ma anche delle specifiche sufficienti a poterlo poi distinguere.
Dopo il calcolo delle coordinate quindi le abbiamo inserite nel software Sequence Generator Pro (SGP), il nostro software principale per l’astrofotografia deep sky. Immediatamente sulla prima immagine da 300 secondi abbiamo notato un oggetto allungato praticamente al centro del campo. Le coordinate si sono rivelate davvero molto precise, avrei potuto osare anche un campo ben più ristretto.
Abbiamo quindi avviato la sequenza fotografica e seguito l’oggetto per circa tre ore e mezza, arrivando poi a montare il time lapse che potete vedere qui sotto e l’immagine con l’intera traccia.
Il Time Lapse
L’immagine complessiva
Una volta acquisito il materiale fotografico potete manipolarlo in molti modi. Nel mio caso ho montato la fotografia del percorso completo sovrapponendo i fotogrammi in Adobe Photoshop. Ho utilizzato però il medesimo software per creare anche il time lapse in formato gif. Potete seguire questo vecchissimo e molto imbarazzante filmato per vedere come farlo in modo semplice.
Questa piccola missione fotografica di una comune notte nebbiosa si è rivelata in realtà una magnifica occasione per divertisti e sentirsi davvero parte di un grande progetto. Il telescopio spaziale James Webb cambierà la nostra percezione dell’universo e prendere parte a questa avventura è un viaggio che possiamo condividere con tutto il genere umano.
A presto!