La mia astrofotografia deep sky del 2020 raccolta come ogni anno in un breve filmato e che racconta quest’anno la storia di un anno difficile, ma sempre pieno di soddisfazioni e tanta felicità.
Sono una persona molto fortunata nella vita. Agli affetti, al lavoro, alla famiglia, non potrei chiedere nulla più di quello che ricevo. Negli ultimi anni ho cercato di trasportare la mia fortuna e la mia felicità nella mia più grande passione: la fotografia astronomica. Ho fatto delle scelte lavorative rischiose per seguire questa idea e insieme a Valentina avevamo iniziato a vedere i risultati delle nostre attività sul territorio, sviluppate soprattutto per i bambini.
Prima che tutto si fermasse.
Il 2020 è stato un anno difficile per chiunque, senza esclusione. Noi due abbiamo perso qualsiasi attività di divulgazione e quasi tutte quelle di lavoro, e ci siamo dovuti adattare rapidamente per far fronte al “nuovo mondo”, ma lo abbiamo fatto con ottimismo e con la speranza di riuscire.
Il filmato che vi lascio qui racconta un 2020 in lock down, con tutte le sue stranezze e i suoi silenzi, iniziato verso la fine dell’inverno con il progetto fotografico Galaxies Over Time e proseguito con tante soddisfazioni fotografiche che ci rendono felici e orgogliosi della nostra passione.
Non a caso nel 2020 io e Valentina abbiamo pubblicato il progetto no-profit Astrofarm
Augurandoci di poter riuscire in un momento di difficoltà e confusione a stringere collaborazioni con altri divulgatori, appassionati e con chiunque ritenesse di avere qualcosa da donare agli altri per aiutarli a crescere, come valore sociale, come opera libera.
Le cose si sono rivelate diverse da come ce le eravamo immaginate quando, appena due settimane dopo la pubblicazione del progetto abbiamo ricevuto la prima diffida legale.
L’auspicio che ci scambiamo ogni giorno, che mi ricarica sempre di motivazione e che auguro anche a voi è di riuscire da soli a far sempre fronte ai mutamenti della vostra passione e a mantenerla sempre sana.
L’astrofotografia deve portarvi gioia e voglia di condividere qualcosa di buono per gli altri. Se la pratica che vi appassiona vi appesantisce con gelosie, invidia, presunzione, vanità o semplice frustrazione, agite e riportate la mente al giorno in cui avete deciso di acquistare il vostro primo strumento per iniziare a fotografare il cielo. Ricordate qual è stata la ragione fondante, prima di tutto il resto. Costringetevi a ridare un senso positivo a una passione che dovrebbe necessariamente rendervi persone migliori e decidete quale volete che sia il contributo da lasciare agli altri attraverso la vostra bellissima astrofotografia e il vostro modo unico di raccontarla. In questo modo l’astrofotografia saprà rendervi più felici di quanto non lo foste prima e in questi anni difficili c’è tanto bisogno di produrre felicità.
La mia Astrofotografia 2020