È arrivata la nuova montatura equatoriale SkyWatcher EQ8-R Pro!
Ho avuto il piacere di analizzare da vicino uno dei primi pezzi consegnati in Italia, la distribuzione italiana è appena iniziata. Il produttore non ha ancora rilasciato caratteristiche dettagliate di costruzione di questo nuovo strumento, quindi per il momento la mia analisi si è basata soltanto sulle caratteristiche dichiarate e sull’aspetto esterno, in attesa poi di poter andare a provare sul campo la montatura e vedere davvero come funziona e le differenze rispetto al passato.
Ho iniziato la mia analisi da una funzione molto particolare notata nelle prime prove di accensione. La nuova EQ8-R Pro può trovare da sola la sua posizione iniziale, cioè con il contrappeso tutto in basso e con il telescopio a 90 gradi che punta verso la stella polare. Per verificare questa funzione, ho messo declinazione e ascensione retta in posizioni casuali e attivando la funzione sul tastierino il telescopio ha iniziato a compiere diversi spostamenti e misurazioni sugli encoder per poter raggiungere la posizione di partenza su entrambi gli assi.
La EQ8-R Pro è una montatura equatoriale che porta 50 kg di peso, quindi destinata a carichi davvero notevoli. In dotazione con la montatura ci sono due e contrappesi da 10 kg ciascuno.
Ci sono molte novità, innanzitutto ogni asse è mosso da cinghie per diminuire il backlash e favorire più un utilizzo astrofotografico rispetto alla versione precedente. Cosa altro è cambiato? Innanzitutto una premessa per chi magari non ha mai avuto una EQ8, la colonna non è una parte in dotazione, quando voi acquistate la montatura equatoriale avrete la testa, i contrappesi, l’elettronica e la valigia. Il cavo originale di alimentazione è quello per l’accendisigari. Colonna e alimentazione per la presa a muro sono quindi accessori che dovrete procurarvi separatamente.
Una delle novità più importanti è la ridistribuzione e l’aggiunta di un sacco di porte che servono a questa montatura non soltanto per alimentarsi e collegare l’autoguida e tutte le parti che le servono per funzionare, ma anche per permettervi di attaccare, sia a livello dati che a livello di alimentazione, tutti i componenti che fanno parte del vostro setup. In particolar modo sull’asse di declinazione sono disponibili tre porte di alimentazione e 4 usb 3.0 che vi permetteranno di poter alimentare ruote portafiltri, focheggiatore, raffreddamento della camera, ecc…
La grande comodità è proprio la possibilità di avere tutti i cavi che terminano con la declinazione nella nostra montatura e che quindi possono andare ad attaccarsi ai vari accessori montati sul telescopio e ruotare insieme al telescopio.
Non rischierete che la cavetteria vada ad incastrarsi tra le parti della montatura perché non arriverà più fino a terra esternamente e questa è una grande comodità che sarebbe bello vedere anche su altri modelli inferiori. L’alimentazione principale la troviamo di lato, insieme alla porta dell’autoguida, mentre nella parte posteriore ci sono 3 porte aux e una porta usb 3.0.
Ecco un’altra cosa comoda che ho trovato molto immediata sulla barra Losmandy: le manopole a vite per fissare il vostro telescopio sono 3, questo vi permette di iniziare stringendo soltanto quella centrale, potendo far avanzare la morsa in modo parallelo alla barra, senza più dover svitare ed avvitare contemporaneamente le viti di destra e sinistra. Con la centrale possiamo fissare il telescopio e successivamente bloccarlo saldamente con le manopole di destra e di sinistra. Stessa cosa per la rimozione.
Altezza e Azimut si regolano come nelle altre montature, l’altezza è modificabile con una grossa barra che permette di muovere un pesante carico con semplicità e in modo fluido.
In questa mia prima prova di montaggio ho alloggiato sulla SkyWatcher EQ8-R Pro un newton 300 F/4, uno degli strumenti ideali per questa nuova montatura equatoriale.
Tenuto conto che complessivamente il setup che mi sono ritrovato di fronte aveva un costo intorno ai 6.000 €, devo dire che questa combinazione potrebbe prestarsi bene ad astrofotografi ricercati, ma anche per piccoli e grandi osservatori. Lo Sky-Watcher 300 F/4 pesa 25 kg, in questo caso la montatura, disponendo di un carico massimo di 50 kg, potrebbe tranquillamente ospitare uno strumento di guida o un telescopio solare, come spesso si usa fare negli osservatori, per abbinare al telescopio notturno uno strumento diurno,
In ultimo ricordo che nelle SkyWatcher EQ8-R Pro, come nei precedenti modelli, non è presente il cannocchiale polare. Potrete fare un allineamento polare assistito dall’elettronica o dotarvi di un cannocchiale esterno per poter fare l’allineamento polare con cura.
Sono molto felice di essere stato invitato presso il negozio Staroptics di Modena per poter vedere in anteprima questo nuovo prodotto Sky Watcher e mi auguro di poterlo provare presto per potervi raccontare le mie impressioni dirette sul campo. Mi raccomando, se volete le migliori condizioni di assistenza e garanzia, acquistate nei negozi riforniti dal distributore ufficiale italiano Auriga. Sul sito SkyWatcher.it e Celestron.it trovate l’elenco dei rivenditori specializzati.
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E poi…